“Non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione” Oscar Wilde.

Il linguaggio del corpo, la postura ed il modo in cui siamo vestiti, pettinati e truccati racconta di noi, di quello che siamo, della nostra personalità e professionalità.

Proprio per questo è importante avere un’immagine estetica coerente con il proprio mondo interiore.

È da questa esigenza che negli anni ’70, negli Stati Uniti nasce la figura del Consulente d’immagine, il professionista in grado di aiutare con i suoi consigli, donne ed uomini dello spettacolo in primis ma anche in carriera che dovevano costruirsi un’immagine che li rappresentasse e li valorizzasse.

Con il passare del tempo e la crescente importanza della cura dell’immagine per fini non solo estetici ma anche professionali e sociali, la figura del consulente d’immagine si è diffusa in modo capillare dal mondo dello show business ed elitario, anche al contesto sociale quotidiano e del wedding.

Attraverso lo studio dell’armocromia, della morfologia del viso e le forma del corpo, ma anche l’ascolto dei desideri e delle necessità di chi si affida a lui, il consulente d’immagine guida il cliente in un percorso di cambiamento con consigli che riguardano il trucco, l’acconciatura e l’abbigliamento, per avere finalmente un’immagine corrispondente alla sua personalità ed esigenze.

Negli ultimi anni si è imposta però una nuova figura professionale accanto a quella del Consulente d’Immagine, il Lookmaker.

Nata e sviluppatasi anch’essa oltreoceano, quella del Lookmaker è ormai la figura sempre più richiesta nel mondo del wedding e della moda.

Letteralmente “creatore del look”, il Lookmaker cura trucco, acconciatura e stile di chi si affida alle sue mani.

Non un semplice consulente d’immagine quindi, che studia un total look e rilascia consigli tecnici al cliente che poi dovrà metterli in pratica da solo, ma un professionista altamente specializzato che non solo crea il progetto immagine ma lo realizza concretamente.

Il Lookmaker unisce quindi le competenze del consulente di immagine a quelle del Make up Artist, dell’Hairstylist e dello Stylist.

Io mi definisco una Look Therapist perché grazie alla Look Therapy non solo curo l’immagine attraverso il trucco, l’acconciatura e lo stile, ma trasformo questi tre aspetti in strumenti di rinascita e di scoperta di sè.

Perché sentirsi belli e a proprio agio, riconoscersi sempre nell’immagine che restituisce lo specchio, ci fa sentire anche meglio, più sicuri e pronti a vivere la vita con maggiore consapevolezza e serenità.

Con me ogni consulenza d’immagine si trasforma in una terapia dell’anima perché come dico sempre “la vera bellezza è non perdersi di vista”.