New York, dal telefilm alla realtà
Film, pop corn e divano. Capitava molto spesso, quando non avevo cambi look con le bride o eventi ai quali partecipare, di trascorrere le serate a rilassarmi tra le quattro pareti del mio salottino. La scelta cadeva sempre sullo stesso telefilm.
Come può una lookmaker non amare un must della moda e delle avventure al femminile come Sex and The City? Ogni volta la scena si ripeteva. Prendevo il cofanetto rosa dalla mensola, inserivo il dvd nel lettore e iniziavo a viaggiare.
Un po’ Beyouty, un po’ Carrie…
Ogni volta che guardavo la tv sognavo di passeggiare per le strade di New York come Carrie, in abiti stupendi e su un paio di Manolo Blahnik. Poi un giorno quel sogno si è avverato ed è stato come chiudere gli occhi e ritrovarmi nella Grande Mela in una puntata del mio telefilm preferito!
Quelle strade circondate da edifici altissimi, auto che sfrecciano, il fumo che sale dal sottosuolo…ho avuto modo di vivere tutto questo durante una delle settimane più importanti della moda: la New York Fashion Week. Di giorno a lavoro nel backstage delle sfilate più importati del mondo, di sera in giro per Time Square o a bere un cocktail sul Rooftop di un grattacielo fino poi a urlare sul ciglio della strada: “Taxiiiiiii”
Fashion Week, il backstage delle emozioni e… soddisfazioni
Ho lavorato per due anni di seguito alla New York Fashion Week e la grande mela mi ha ospitato con la sua anima non convenzionale e con le sue news sul mondo della moda, fino a farmene innamorare.
Questo mondo è una vita a parte e difficilmente chi non la vive può capire di cosa io stia parlando. La frenesia, le novità, la bellezza, non l’ho trovata solo nei grandi edifici o nelle strade illuminate, ma anche dietro le quinte delle passerelle più seguite al mondo.
Vivere da key artist questa esperienza mi ha consentito di gustare appieno l’opportunità che ero riuscita ad ottenere. Toccare con mano il viso delle modelle che avrebbero sfilato in abiti bellissimi e innovativi, mi riempiva di responsabilità ma al tempo stesso di orgoglio. Con occhi nuovi e l’entusiasmo che mi contraddistingue ripensavo alle parole di mio padre:
“Kecca, ti rendi conto di dove sei arrivata? Solo con le tue forze! Sono orgoglioso di te.”
Un universo che brilla: il profumo della libertà
New York è la città che non dorme mai, ci sono le cose che hai sempre immaginato e visto nelle grandi pellicole. Per la figura che ricopro essere presente in quel contesto, vivere quella atmosfera e assaporare ogni profumo, è stato una spinta per migliorare e fare sempre meglio in modo unico e particolare.
Si, unico e particolare proprio perché la fashion week lancia nuove tendenze. Ogni stilista mette in gioco se stesso, la propria idea, la propria identità e la fa sfilare sotto gli occhi di tutti. È un contenitore pazzesco di vita diversa da quella che troviamo in Italia o in altri paesi.
C’è qualcosa nell’aria di New York che rende il sonno inutile.
(Simone de Beauvoir)
Come diceva Carrie…
…le donne si trasferiscono a New York per due motivi: trovare lavoro e incontrare l’amore della propria vita. Io ho un lavoro, ho l’amore della mia vita e quindi, tutto sommato, non avrei motivi di trasferirmi lì. Ma una cosa è certa: ritornerò al più presto su un tacco 12 e con il mio sorriso!
A presto per sfogliare le prossime pagine del mio diario!
La vostra Francesca