La bellezza è un giardino sempre in fiore
è una schiera d’angeli sempre in voloLa è la vita quando la vita si rivela
la bellezza è l’eternità che si contempla allo specchioE noi siamo l’eternità e lo specchio
Non ho figli. Ma mi sento comunque madre della mia creatura Beyouty nata con amore per mettere a disposizione degli altri le mie competenze per uno scopo più alto: creare sintonia tra immagine ed interiorità per dare valore all’armonia delle imperfezioni, per esprimere bellezza, quella vera, quella che racconta l’unicità di ognuno di noi. Bellezza senza confini ne è stata la dimostrazione, un evento irripetibile che ha rotto gli schemi raccontando quanto la bellezza sia qualcosa di semplice, naturale che va oltre i pregiudizi e gli stereotipi con cui siamo abituati a ragionare.
Da quella sera giovani donne si sono tolte di dosso ogni etichetta che dicesse loro cosa potevano essere o non essere.
Da New York a Salerno…
“Proprio te che parli della bellezza dell’essere, che del Piacerti Come Sei ne hai fatto un dictat, dimostrami che possiamo farcela!”
Tutto è partito da una sfida. A seguito della mia esperienza nel backstage della NYFW, Angela Avallone, conosciuta grazie a facebook, mi chiedeva di prenderla per mano e aiutarla a dimostrare a se stessa ed altri che si può e si deve essere femminili. Sedute o in piedi poco importa .
Con lei altre due donne straordinarie: Benedetta de Luca, la biondo platino tutto pepe che si presentò dicendomi: “femminilità e disabilità devono camminare insieme magari grazie anche ad un paio di stampelle maculate” e Angela Cuofano che si è sempre definita una donna bella e basta, anche senza tacco 12. Angela, Benedetta, Angela: già dai loro nomi, il nostro sembrava un incontro del destino voluto dall’alto.
Quella sfida la accolsi senza se e senza ma, con amore, grinta e coraggio prendendomi ogni responsabilità di tutto quanto sarebbe accaduto perché quando il cuore chiama Beyouty risponde.
E cosi è stato. Misi da parte tutti i miei impegni personali e professionali per dedicarmi al mio ritorno dagli Stati Uniti ed in soli due mesi a quello che sarebbe stato di li a poco l’evento che avrebbe cambiato il modo di vivere e comunicare la bellezza.
Era la prima volta che organizzavo un evento e che mi esponevo cosi tanto io stessa al pregiudizio “Tanto lo fa per pubblicità”. Ed invece no. Testa alta e determinazione da vendere, nessun pregiudizio mi ha mai fermata. La verità non può essere arrestata da nulla perché quando credi in un ideale combatti fermamente con tutte le tue forze per concretizzare ciò che ritieni giusto.
La gioia e la soddisfazione dei mie angeli veniva prima di tutto, anche di me. Nonostante mille difficoltà non mi sono mai arresa, nonostante il mio lavoro fosse altro, avevo fatto una promessa e non mi sarei mai tirata indietro. Dovevo riuscire!
10 dicembre 2015: un successo inaspettato senza pari
Bellezza senza confini non è stata solo una semplice sfilata, ma un evento dove si sono incontrati e fusi la bellezza, l’arte, la moda, la poesia, la sensibilità. Una passerella non convenzionale in bianco candido alla fine della quale ogni modella veniva collegata l’una all’altra da un nastro fucsia su cui avevamo scritto i valori della vita.
Ed alla fine la visione d’insieme era un quadro capace di palesare il legame che nasce dalla bellezza e dalla purezza dei sentimenti che ci uniscono: siamo tutti collegati da fili invisibili anche se non ce ne rendiamo conto o a volte ce ne dimentichiamo.
Quella che sembrava essere un’iniziativa nata così per caso grazie ad un incontro avvenuto on line si era evoluta inaspettatamente in qualcosa di più. In corso d’opera ci rendemmo conto dell’attenzione dei media e di quanto quest’evento si era trasformato in una piccola rivoluzione culturale.
Dall’università alla passerella Angela Avallone, Angela Cuofano e Benedetta De Luca sono divenute simbolo e ambasciatrici di un messaggio molto forte dinanzi ad una sala gremita di persone commosse e gioiose, pronte ad accogliere un nuovo e profondo messaggio.
Quella sera tutti dimenticammo la sedia a rotelle, le stampelle e le disabilità visibili ed invisibili per ammirare la bellezza di donne che sfilarono con disinvoltura indossando i meravigliosi abiti da sposa di Pinella Passaro, in perfetta armonia con le creazioni di Luigia Bressan mostrando non la bellezza proposta dai mass media, ma come questa possa esistere oltre ogni pregiudizio.
“#Bellezzasenzaconfini nasceva per dimostrare a tutti voi che chiunque può sentirsi bello e desiderabile. Naturalmente, la strada da fare è ancora tanta. Si dovrebbe cominciare dalla società, dagli scalini sui negozi. #bellezzasenzaconfini era un inizio a rovesciare tutto questo. Ringrazio, oggi come allora, tutte le persone che hanno creduto in noi e ci hanno sostenuto. E grazie, soprattutto, per quei capelli lunghi con cui ho potuto tornare ad essere me stessa.”
Molte persone mi chiesero fin da subito se ci sarebbe stata una seconda edizione di Bellezza Senza Confini. La risposta è stata semplice e decisa e ne sono sempre più sicura a distanza di un anno. Non vi sarà una seconda edizione perché sarebbe impossibile replicare la magia di un’amicizia, dell’incontro con tre ragazze che hanno voluto raccontare a tutti la proprio bellezza, naturale e senza costruzioni. Il 10 dicembre 2015 ha lasciato il segno. E’ stato un nuovo inizio, proprio come speravo.
Da quella sera è partito un monito, la spinta giusta per quel viaggio interiore alla scoperta della femminilità, verso la realizzazioni di sogni, di desideri che nessuna barriera fisica o mentale può fermare!
“Senza retorica: un anno fa, la mia vita è cambiata. Ho fatto un viaggio bellissimo alla scoperta di una donna che non conoscevo tanto bene. Una donna che se ne stava nascosta in un angolino in attesa che qualcuno l’andasse a cercare. E allora io ho camminato verso di lei, le ho teso la mano e ho detto “Dai, usciamo, che non sei tanto male. Adesso quella donna la vedo ogni volta che mi guardo allo specchio: spesso si nasconde ancora, perchè non ha trovato la persona giusta a cui mostrarsi.
Altre volte, è con me: quando mi rendo conto che rabbrividisco all’idea di uscire senza un filo di blush e un rossetto colorato, quando so talmente figa che non ci credo neanche, quando per rispetto, e per il bene che mi vuole, quella donna mi allontana da persone che mi vogliono usare. Quella donna adesso sta scrivendo e sorride. Perchè forse non ancheggia per mostrare il culo, ma la più grande passerella, quella verso sè stessa. l’ha percorsa, e ha vinto pure. E grazie alla fantastica donna che mi ha sapientemente tenuto per mano lungo il percorso Francesca ti voglio bene!”Angela Avallone
Questo per me, per tutti noi, il successo più importante. Ringrazio i miei bellissimi angeli e tutti coloro che hanno contribuito ad un sogno divenuto realtà e li ringrazio soprattutto perchè mi hanno insegnato quanto si può volare alto e si può andare oltre ogni confine con la forza dell’amore e della volontà.
GRAZIE all’ Assessore alle Politiche Sociali Nino Savastano, al Comune di Salerno, alla Provincia ed alla Regione Campania, a Luigi Bernabò Vice Presidente della Commissione Politiche Sociali del Comune di Salerno per il suo impegno in prima linea, la sua sensibilità che è andata oltre la sua carica istituzionale. GRAZIE a Simona Imparato per la presenza costante, Grazie a Salvatore Veneruso,Grazie per il sostegno della psicologa del progetto la Dott.ssa Grazia Imparato. GRAZIE alla grande Pinella Passaro, Andrea Senatore, Lucia Passaro ed a tutto lo staff: orgoglio campano di una maison che a prescindere dall’indiscussa competenza e professionalità è prima di tutto famiglia con alti valori morali e con un cuore semplice e puro che sa donare come pochi. GRAZIE a Luigia Bressan perché ha saputo emozionarci con la sua arte che può nascere solo da un animo nobile e di grande elevatura morale. GRAZIE alla Compagnia della Croce del Sud rappresentata da Nino Vincensi a tutti gli attori ed ai musicisti, grazie al Villaggio Di Esteban, GRAZIE Ertilia Giordano, presentatrice .GRAZIE Iaia De Rose, GRAZIE alle modelle professioniste Antonella Iannone, Ilenia Paolillo, Maria Giuseppe Avino, Patricia Davalos, Rosa Perrotta, Selena Duilio, Sofia Parlati, Serena Cioffi, Francesca Rinaldi, Angela Scannapieco, Sara Savarese . GRAZIE a tutti coloro che hanno contribuito con un gesto e con la propria arte all’evento come Ivana Bernabò e Valeria Cuomo di Led Style . GRAZIE a Daniele Plaitano perché ha saputo raccontare come è nato bellezza senza confini attraverso un bellissimo servizio fotografico moda ed un video backstage. GRAZIE al contributo di K- time, Starland, Carisal, Lions Clubs, Rinova Service e la collaborazione di Collaterart nella figura del Presidente Fabio Avella, Fashion Studio, Selfie Box, San Salvatore, Artestetica, Lanzione, Cat on the moon, Daniele Migliore, Obiettivo Donna, Daniele Plaitano, Il Baretto, Goi comunicare, Michele Petrone, Valentina Di Pasquale, UISP, I fiori di Enza, Partizan Salerno, Il gazzettino di Salerno, Pasquale Carrella, Artestetica, Noema Comunicazione. GRAZIE a Gianluca Carrarese, alla mia famiglia, alle mie amiche, alle mie clienti a tutti i media che ci hanno seguito.
Sito dell’evento con i partners e la rassegna stampa: www.bellezzasenzaconfini.it
Video realizzato dall’artista Luigia Bressan: https://www.youtube.com/watch?v=WoeOdFiXQyE
Video Daniele Plaitano: https://vimeo.com/148655026